Settore Tecnologico
Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie
Articolazione: Biotecnologie sanitarie
Settore Tecnologico
Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie
Articolazione: Biotecnologie sanitarie

Nell'ambito dell'indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie è possibile scegliere tra le seguenti articolazioni:

I tre percorsi hanno in comune il primo biennio con le stesse materie per lo stesso numero di ore, mentre si differenziano nel successivo triennio in coerenza con le caratteristiche di ciascun profilo formativo.

Descrizione del Profilo Formativo

L'indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie affronta, in generale, lo studio della chimica, della fisica, della biologia e della matematica allo scopo di preparare lo studente nella conoscenza dei materiali, delle analisi di laboratorio e dei processi produttivi che caratterizzano i settori chimico, biochimico e biotecnologico, con attenzione anche agli aspetti della prevenzione e gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario.

L'articolazione Biotecnologie sanitarie, in particolare, approfondisce lo studio dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici, compreso l'uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedico, farmaceutico e alimentare.
 
Durante il corso di studi, oltre alle competenze relative alle discipline generali (lingua italiana e straniera, matematica, materie scientifico-tecnologiche, materie storico-socio-economiche) e oltre ai risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica, saranno acquisite competenze specifiche di indirizzo, quali per esempio:
  • utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi biochimici e microbiologici e le loro trasformazioni;
  • essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate;
  • elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio;
  • identificare i fattori di rischio e le cause di patologie, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva;
  • prevenire e gestire situazioni a rischio sanitario, nel rispetto delle normative italiane ed europee per la tutela della salute della persona.

Dove frequentare il corso

 
CREMA:
I.I.S. G. GALILEI
Codice della scuola per l'iscrizione: CRTF00901T
CREMONA:
I.I.S. J. TORRIANI
Codice della scuola per l'iscrizione: CRTF00401P
 

Durata complessiva del corso e monte ore annuo

Il corso dura cinque anni.
Il monte ore, previsto dal regolamento degli istituti tecnici, è di 1.056 ore annue (pari a 32 ore settimanali di lezione).

Materie di studio

Di seguito viene presentato il quadro orario previsto dal regolamento degli istituti tecnici.
Occorre, tuttavia, considerare che le scuole, nell'ambito della loro autonomia, al fine di caratterizzare i percorsi di studio anche in relazione alle esigenze espresse da un mondo del lavoro in continua evoluzione, possono, nel rispetto del monte ore minimo annuale previsto dal regolamento degli istituti tecnici:
  • aumentare o diminuire le ore relative ad una o più discipline,
  • aggiungere nuove discipline,
  • aumentare il monte ore annuale attivando iniziative di potenziamento dell'offerta formativa,
  • offrire opportunità formative extra-scolastiche (extracurricolari) facoltative o opzionali,
  • proporre differenti modalità didattiche per l'insegnamento o l'approfondimento di alcune discipline.
E', quindi, opportuno verificare direttamente, presso le scuole che propongono il percorso, le eventuali variazioni al piano di studi qui riportato.
 

Titolo di studio

Alla conclusione del percorso quinquennale e al superamento dell'esame di Stato sarà rilasciato il Diploma di Istituto Tecnico - Settore Tecnologico - Indirizzo "Chimica, Materiali e Biotecnologie" - Articolazione "Biotecnologie sanitarie".
E' un titolo avente valore legale, riconosciuto su tutto il territorio nazionale e la sua corrispondenza con il IV livello europeo delle competenze (IV livello EQF – European Qualification Frameworks) lo rende riconoscibile anche nell'ambito più vasto della Comunità Europea (vedi il fac-simile del titolo di studio).
 
Il regolamento che disciplina l'istruzione tecnica prevede, inoltre, che il diploma sia integrato da una certificazione delle competenze acquisite dallo studente al termine del percorso.

Andamento delle iscrizioni nell'ultimo triennio

Iscritti alla 1^ classe di tutti i percorsi dell'indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie in provincia di Cremona

A.S. 2020/2021
n. %
158 4,2
A.S. 2021/2022
n. %
142 3,4
A.S. 2022/2023
n. %
165 3,9

La percentuale è calcolata sul totale degli studenti iscritti alle prime classi di tutti i percorsi scolastici e formativi del territorio provinciale.
Si precisa che il dato sopra riportato si riferisce agli iscritti alla prima classe del biennio comune, in quanto l'articolazione "Biotecnologie sanitarie" è prevista dal terzo anno.

Proseguire gli studi

Il diploma consente l'accesso all'Università, agli Istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica, agli Istituti Tecnici Superiori e ai percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore. Per ulteriori approfondimenti si veda la sezione dedicata Dopo la scuola superiore.
Occorre tenere presente che la frequenza a corsi di livello universitario o di specializzazione migliora la preparazione professionale, aumentando le occasioni di trovare lavoro.
 
 
Alcuni lavori possibili dopo il diploma
 
Con il titolo acquisito è possibile trovare occupazione presso industrie di piccole, medie e grandi dimensioni che operano nel settore chimico, farmaceutico, cosmetico, biotecnologico, agro-alimentare.
Alcuni esempi di lavori che possono essere svolti:
-          Operatore chimico
-          Tecnico di laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche
-          Tecnico di laboratorio di analisi cliniche
-          Conduttore di impianti chimici.
 
Il titolo di studio acquisito consente, inoltre, di avviarsi all'esercizio della libera professione.
Per poter svolgere la libera professione di perito industriale è necessario essere iscritti all'Albo professionale tenuto dal Collegio dei Periti Industriali competente per territorio.
L'iscrizione all'albo è subordinata al superamento dell'esame di abilitazione per l'esercizio della professione.
Per accedere all'esame di abilitazione, oltre al diploma conseguito, occorre aver svolto un successivo specifico periodo di esperienza lavorativa o di formazione come previsto dalla vigente normativa.
Per ulteriori informazioni visitare il sito del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati.