Settore Tecnologico
Indirizzo: Agraria, agroalimentare e agroindustria
Articolazione: Gestione dell'ambiente e del territorio
Nell'ambito dell'indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria è possibile scegliere tra le seguenti articolazioni:
I due percorsi hanno in comune il primo biennio con le stesse materie per lo stesso numero di ore, mentre si differenziano nel successivo triennio in coerenza con le caratteristiche di ciascun profilo formativo.
E' previsto, per tutto il quinquennio, lo studio della lingua inglese per il raggiungimento di una padronanza pari al Livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Inoltre, è previsto, all'ultimo anno, l'insegnamento in lingua inglese di una disciplina non linguistica (CLIL).
L'articolazione Gestione dell'ambiente e del territorio, in particolare, approfondisce gli aspetti relativi alla gestione del territorio, alle problematiche della conservazione e tutela del patrimonio ambientale e alle tematiche collegate alle operazioni di estimo e al genio rurale.
Durante il corso di studi, oltre alle competenze relative alle discipline generali (lingua italiana e straniera, matematica, materie scientifico-tecnologiche, materie storico-socio-economiche) e oltre ai risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica, saranno acquisite competenze specifiche di indirizzo, quali per esempio:
Descrizione del Profilo Formativo
L'indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustra affronta, in generale, lo studio dell'organizzazione e gestione dei processi produttivi e della trasformazione nel settore agrario, con attenzione sia al sistema qualità sia alla corretta gestione dell'ambiente rurale o naturale.E' previsto, per tutto il quinquennio, lo studio della lingua inglese per il raggiungimento di una padronanza pari al Livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Inoltre, è previsto, all'ultimo anno, l'insegnamento in lingua inglese di una disciplina non linguistica (CLIL).
L'articolazione Gestione dell'ambiente e del territorio, in particolare, approfondisce gli aspetti relativi alla gestione del territorio, alle problematiche della conservazione e tutela del patrimonio ambientale e alle tematiche collegate alle operazioni di estimo e al genio rurale.
Durante il corso di studi, oltre alle competenze relative alle discipline generali (lingua italiana e straniera, matematica, materie scientifico-tecnologiche, materie storico-socio-economiche) e oltre ai risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica, saranno acquisite competenze specifiche di indirizzo, quali per esempio:
- identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti ambientali;
- collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili, vegetali e animali, applicando i risultati delle ricerche più avanzate e controllando la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed organolettico;
- individuare le esigenze locali per il miglioramento dell'ambiente ed intervenire nella protezione dei suoli e delle strutture paesaggistiche, a sostegno degli insediamenti e della vita rurale;
- organizzare attività produttive ecocompatibili in ambito agrario;
- interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle attività agricole;
- effettuare operazioni catastali di rilievo topografico ed interpretare carte tematiche e documenti riguardanti le situazioni ambientali e territoriali.
Dove frequentare il corso
CREMA:
I.I.S. STANGA
Istituto Tecnico Agrario di Crema
Codice della scuola per l'iscrizione: CRTA00204D
CREMONA:
I.I.S. STANGA Istituto Tecnico Agrario di Cremona
Codice della scuola per l'iscrizione: CRTA00201A
Durata complessiva del corso e monte ore annuo
Il corso dura cinque anni.Il monte ore, previsto dal regolamento degli istituti tecnici, è di 1.056 ore annue (pari a 32 ore settimanali di lezione).
Materie di studio
Di seguito viene descritto il quadro orario previsto dal regolamento degli istituti tecnici.Occorre, tuttavia, considerare che le scuole, nell'ambito della loro autonomia, al fine di caratterizzare i percorsi di studio anche in relazione alle esigenze espresse da un mondo del lavoro in continua evoluzione, possono, nel rispetto del monte ore minimo annuale previsto dal regolamento degli istituti tecnici:
- aumentare o diminuire le ore relative ad una o più discipline,
- aggiungere nuove discipline,
- aumentare il monte ore annuale attivando iniziative di potenziamento dell'offerta formativa,
- offrire opportunità formative extra-scolastiche (extracurricolari) facoltative o opzionali,
- proporre differenti modalità didattiche per l'insegnamento o l'approfondimento di alcune discipline.
Monte ore settimanale | |||||
1° anno | 2° anno | 3° anno | 4° anno | 5° anno | |
Discipline Generali | |||||
Lingua e letteratura italiana | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Lingua inglese | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Storia | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Matematica | 4 | 4 | 3 | 3 | 3 |
Diritto ed economia | 2 | 2 | - | - | - |
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) | 2 | 2 | - | - | - |
Scienze motorie e sportive | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Religione cattolica o attività alternative | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Geografia generale ed economica | 1 | - | - | - | - |
Discipline di indirizzo | |||||
Scienze integrate (Fisica) | 3 | 3 | - | - | - |
Scienze integrate (Chimica) | 3 | 3 | - | - | - |
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica | 3 | 3 | - | - | - |
Tecnologie informatiche | 3 | - | - | - | - |
Scienze e tecnologie applicate | - | 3 | - | - | - |
Complementi di matematica | - | - | 1 | 1 | - |
Produzioni animali | - | - | 3 | 3 | 2 |
Produzioni vegetali | - | - | 5 | 4 | 4 |
Trasformazione dei prodotti | - | - | 2 | 2 | 2 |
Economia, estimo, marketing e legislazione | - | - | 2 | 3 | 3 |
Genio rurale | - | - | 2 | 2 | 2 |
Biotecnologie agrarie | - | - | 2 | 2 | - |
Gestione dell'ambiente e del territorio | - | - | - | - | 4 |
Totali ore settimanali | 33 | 32 | 32 | 32 | 32 |
N.B. All'ultimo anno è previsto l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL).
Titolo di studio
Alla conclusione del percorso quinquennale e al superamento dell'esame di Stato sarà rilasciato il Diploma di Istituto Tecnico - Settore Tecnologico - Indirizzo "Agraria, Agroalimentare e Agroindustria" - Articolazione "Gestione dell'ambiente e del territorio".E' un titolo avente valore legale, riconosciuto su tutto il territorio nazionale e la sua corrispondenza con il IV livello europeo delle competenze (IV livello EQF – European Qualification Frameworks) lo rende riconoscibile anche nell'ambito più vasto della Comunità Europea (vedi il fac-simile del titolo di studio).
Al diploma finale è allegato il Curriculum dello Studente che riporta i dati riferiti al percorso di studi frequentato, alle eventuali ulteriori certificazioni conseguite e alle attività svolte in ambito extrascolastico (vedi il fac-simile del documento).
Andamento delle iscrizioni nell'ultimo triennio
Iscritti alla 1^ classe di tutti i percorsi dell'indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria in provincia di CremonaA.S. 2022/2023 | |
n. | % |
125 | 2,9 |
A.S. 2023/2024 | |
n. | % |
135 | 3,1 |
A.S. 2024/2025 | |
n. | % |
116 | 2,7 |
La percentuale è calcolata sul totale degli studenti iscritti alle prime classi di tutti i percorsi scolastici e formativi del territorio provinciale. Si precisa che il dato sopra riportato si riferisce agli iscritti alla prima classe del biennio comune, in quanto l'articolazione "Gestione dell'ambiente e del territorio" è prevista dal terzo anno.
Proseguire gli studi
Il diploma consente l'accesso all'Università, agli Istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica, agli Istituti Tecnici Superiori e ai percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore. Per ulteriori approfondimenti si veda la sezione dedicata Dopo la scuola superiore.Occorre tenere presente che la frequenza a corsi di livello universitario o di specializzazione migliora la preparazione professionale, aumentando le occasioni di trovare lavoro, anche all'estero.
Alcuni lavori possibili dopo il diploma
Per poter svolgere la libera professione di perito agrario è necessario essere iscritti al relativo Collegio professionale.L'iscrizione al Collegio è subordinata al superamento dell'esame di abilitazione per l'esercizio della professione.
Per accedere all'esame di abilitazione, oltre al diploma, occorre aver conseguito la laurea ad orientamento professionale per perito agrario laureato.
Per ulteriori informazioni visitare il sito del Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati http://www.peritiagrari.it/.
Con il titolo acquisito è, inoltre, possibile trovare occupazione in contesti lavorativi anche molto differenti:
- imprese agricole e zootecniche (per esempio come tecnico per la gestione di aziende agricole, tecnico di allevamenti);
- aziende di produzione e commercializzazione di prodotti agrari e agro-industriali;
- aziende ed enti che si occupano del recupero, della tutela e della conservazione degli ambienti rurali;
- laboratori chimici (per esempio come addetto all'analisi di terreni, acque, agenti inquinanti, alimenti zootecnici, fertilizzanti, sementi, etc.);
- assicurazioni (per esempio come addetto alle perizie per danni a terreni e colture dovuti ad agenti atmosferici ed altre avversità).